Ciao a tutti dalla A alla Z (A to Z: atoz...)!Stasera inizia il festival Azioni Inclementi in quel di Schio (era a Malo!!!).Vi riporto qui di seguito il programma di qs w-e. Quello del prox ve lo metto la settimana prossima (se mi ricordo). La tessera costa 10,00 euriniLo dedico a tutti coloro (anche se sono al mare, al camposcuola, in montagna, al lago...) che sentono la cultura come alimento essenziale di formazione, crescita e cammino per se stessi e per approcciare il tanto amato prossimo. Mangiate gente, mangiate...Fabio
AZIONI INCLEMENTI – ARTI E MESTIERI DEL NARRARE 2006
SCHIO (VI) 11-13 e 18-20 AGOSTO 2006
7a EDIZIONE
IL GRAN RIFIUTO. SCARTI, MACERIE, RIMOSSI
AZIONI INCLEMENTI 2006
Occorre sfidare il disgusto e mettere il naso dentro i cassonetti. Come faceva A. J. Weberman, curioso personaggio, inventore di una disciplina, la garbologia (da "garbage", immondizia), scienza della perlustrazione dei rifiuti. Weberman andava a frugare tra bidoni non tanto (o non solo) per curiosità malsana, ma perché credeva che nella spazzatura si nascondessero messaggi, o persino soluzioni ai nostri enigmi. A un garbologista, infatti, il rifiuto parla, però con un linguaggio alchemico, fatto di simboli che bisogna essere in grado di decifrare, assegnando ad ogni scarto la giusta interpretazione.
"Azioni Inclementi – Il Gran Rifiuto" vuole seguire il filo di questa bizzarria, andando a rovistare non solo tra le immondizie che finiscono nelle discariche, ma anche tra le cose che abbiamo deciso di rimuovere, di mettere ai margini della nostra esistenza o della nostra memoria.
Vuole andare a ripescare i pensieri espunti, quelli tagliati in attesa di tempi migliori o quelli di cui ci si prova a disfare del tutto.
AtoZ riprende dunque il detto "siamo quel che mangiamo" per aggiungere "siamo quel che buttiamo": ciò che gettiamo via fornisce risposte alle domande angosciose sul chi siamo e sul dove stiamo andando. Le solite domande, insomma, da stranieri in una desolata terra degli sprechi all’interno della quale "Azioni Inclementi – Il Gran Rifiuto" vuole aiutare a orientarsi.
IL PROGRAMMA
VENERDI’ 11 AGOSTO
Ore 18.30, Palazzo Fogazzaro
"Senza fine". Inaugurazione della sezione arti visive
Ciò che è stato abbandonato, rotto o ciò che non sembra avere un significato autonomo perché è troppo piccolo o perché è sempre sotto ai nostri occhi: questi sono gli argomenti che permettono agli artisti presenti in mostra di indagare la materia, prospettando per essa una nuova forma
di esistenza, poeticamente "Senza fine". A cura di Eva Fabbris.
Ore 20.30, Asilo Rossi
"Il Gran Rifiuto". Mister Atoz presenta il tema del festival
Siamo quello che buttiamo.
Ore 21.00, Asilo Rossi – Reading
Giuliana Musso – Una solitudine troppo rumorosa
Giuliana Musso ("Nati in casa", "Sex Machine"), in un reading dal libro di Bohumil Hrabal, "Una solitudine troppo rumorosa": a Praga, in un magazzino interrato, lavora un professionista della distruzione dei libri. Ma in ogni parallelepipedo di carta pressata pulsa un volume che l'uomo vi ha imprigionato, aperto su una frase. L'uomo distrugge i libri e allo stesso tempo li ricrea, promuovendo un suo speciale sistema di messaggi.
Accompagnamento musicale di Igi Meggiorin.
Ore 22.00, Asilo Rossi – Incontri
Guido Viale – Un mondo usa e getta
Guido Viale, economista ed esperto di tematiche ambientali, lavora a Milano in una società di
ricerca. Ha pubblicato, per Feltrinelli, "Un mondo usa e getta. La civiltà dei rifiuti e i rifiuti della civiltà". Ci parlerà della nostra fatica a conservare le cose: "Una volta valeva ciò che durava
nel tempo, ora il nuovo è sempre meglio del vecchio e vale ciò che dura poco".
Ore 23.00, Asilo Rossi – Cinema
Mimmo Calopresti – Come si fa a non amare Pier Paolo Pasolini. Appunti per un romanzo
sull'immondezza (40’)
Il film nasce dal rinvenimento di 85 minuti di girato, privi di audio, raccolti da Pasolini in occasione del primo grande sciopero dei netturbini romani, nell’aprile del 1970. Calopresti
ha svolto un lavoro di selezione e recupero, alternando spezzoni dell'originale a interviste ad amici e collaboratori.
La proiezione sarà preceduta da una presentazione di Roberto Chiesi, critico cinematografico.
SABATO 12 AGOSTO
Ore 18.30, Palazzo Toaldi Capra - Narratori
Ermanno Cavazzoni – Dell’inutile
E’ l’autore de "Il poema dei lunatici". Su questo soggetto, ha lavorato con Federico Fellini alla
sceneggiatura de "La voce della luna". Ha pubblicato, con Feltrinelli, "Vite brevi di idioti" e, recentemente, "Gli scrittori inutili", un "catalogo barcollante, crudele e canzonatorio".
Ore 20.30, Asilo Rossi - Narratori
Luigi Meneghello – Fra le Carte
Luigi Meneghello ha scritto "Libera nos a malo" e "I piccoli maestri" – libri che bastano a farne uno fra i più importanti scrittori viventi. Ma piccole-grandi gioie letterarie sono reperibili in ogni sua riga. Anche in quelle (momentaneamente) scartate. Sarà ad Azioni Inclementi a leggere e
commentare brani da "Le Carte", "Leda e la schioppa" e "L’acqua di Malo".
Ore 22.00, Asilo Rossi - Teatro
Spiro Scimone – Il cortileDi Spiro Scimone.
Con Francesco Sframeli, Spiro Scimone e Nicola Rignanese.
Regia di Valerio Binasco.
"Il cortile" ha vinto il prestigioso premio teatrale UBU nel 2004 come "Nuovo testo italiano".
In un luogo pieno d’immondizia, si trovano Peppe, Tano e Uno. "E’ un vero gioiello ‘Il cortile’, dove Spiro Scimone immerge nell’immondizia tre relitti umani ridotti a una quasi immobilità" (Franco Quadri).
Ore 23.30, Palazzo Toaldi Capra – Cinema
Laila Pakalnina – Leiputrija/Dreamland Lettonia, 2004, 36’.
Animali in una discarica. Un deserto di immondizia si rivela un luogo pieno di vita: insetti, rettili,
uccelli e mammiferi l’hanno eletto a proprio Eden. Un documentario sporco e pulito, astratto e materico, vitale e putrefatto: un Geo-Disney postumano.
Ore 00.30, Palazzo Toaldi Capra – Cinema
La notte dei bomboloni viventi
Un video-pellegrinaggio nelle terre del cult.
All’alba, per i resistenti, caffè e bomboloni.
DOMENICA 13 AGOSTO
Ore 18.30, Palazzo Toaldi Capra – Incontri
Raffaella Malaguti – Le mie cose
Giornalista, saggista, autrice di "Le mie cose. Mestruazioni: storia, tecnica, linguaggio, arte e musica" (Bruno Mondadori, 2005).
Uno sguardo femminile su un tema rimosso. Tra i titoli dei capitoli, «"Oops, mi sono venute le perifrasi": come (non) dire "mestruazioni"» e «Dagli assorbenti leopardati alla dea madre: volti del "mestruo-attivismo"».
Ore 21.00, Asilo Rossi – Narratori
Franco Stelzer – Cateteri e pupe
Ha pubblicato con Einaudi "Ano di volpi argentate" e "Il nostro primo, solenne, stranissimo Natale senza di lei". Già i titoli rendono l’idea di una narrativa stilizzata, dove la ricerca
linguistica si mescola con un’attrazione irresistibile per il corpo e i suoi fluidi. "Cateteri e pupe" è un racconto recente su una morte in un ospedale.
Ore 22.00, Asilo Rossi – Teatro
Alessandro Castellucci – Nel fango del dio pallone
Con Alessandro Castellucci. Scritto da Giulio Baraldi e Alessandro Castellucci.
Regia di Giulio Baraldi.
Un ex-calciatore racconta. Uno che forse, in carriera, ha conosciuto da vicino Carlo Petrini. Ma chi è Carlo Petrini? Uno famoso, uno che giocava nel Milan del 1968, ai tempi di Prati, Trapattoni, Rivera. Uno che però hanno voluto cancellare dalla storia del calcio. Perché?