29 maggio 2006

Due giorni con Alberto...


esprimere a parole quello che ho scoperto di lui, nei 2 giorni passati a Rimini, è, credetemi amici, impossibile ... perchè Marvelli è tanto, perchè Marvelli è vario, perchè Marvelli è un fratello, un amico, un bravo ragazzo della porta accanto che vive pienamente la sua vita e che diventa santo ... lui che nella sua vita lo ha sempre voluto essere, lui che ha vissuto per la santità e per Gesù. Gesù, lui, lo metteva sempre al centro, lo vedeva negli altri, nei poveri. E' proprio Gesù che lo guidava quando andava in mezzo alle bombe a raccogliere la gente ferita; quando si privava di quello che aveva e donava donava; quando, seppur stanco, ascoltava chi gli chiedeva aiuto e non si scordava mai di nessuno; quando non stava fermo un minuto; quando raccontava ai suoi fratellini la Bibbia; quando sentiva il bisogno di fermarsi in preghiera almeno un'ora al giorno nella sua Chiesa; quando desiderava chiedere perdono al Signore ogni giorno e ogni giorno lo riceveva nella SS Eucarestia; quando, da uomo di politica, portava in quell'ambiente valori e idee cristiane, e non idealismi di partito; quando lavorava per l'Azione Cattolica e ci credeva tanto da paragonarla al Battesimo, come simbolo di appartenenza alla Chiesa ...
Averlo conosciuto mi ha lasciato nel cuore la voglia di credere nella forza della vita: quella vissuta in pienezza, quella in cui non si deve perdere un secondo, quella vissuta nell'amore che non è mai riposo, quella vita che deve avere al centro la figura di Gesù ... perchè senza di Lui che vita sarebbe? dove si va?
E poi la consapevolezza della fortuna di avere incontrato nel mio cammino l'Azione Cattolica: una famiglia, la potrei definire, che mi ha evitato di perdermi ... che mi ha insegnato quello che oggi è il mio stile di vita, di cui vado molto fiera ... che mi sta facendo capire, a poco a poco, quello che sono e che non devo avere paura di dimostrare al mondo (anche se, a volte, ancora qualcosa mi blocca sul trampolino delle cose) ... ma crescerò e, con esempi come quelli di Alberto, sarà una cosa bellissima! -elena:-)

NB: nel menù a lato trovate le FOTO di questa indimenticabile esperienza!

27 maggio 2006

FESTA GIOVANI!!!

Oggi 5 dolci donzelle e un ecclatescion baldo giovane, all di S.Tomio, sono partiti alla volta di Rimini, alcuni con l'ansia di dover guidare un laboratorio su Alberto Marvelli e l'AC (grande donna ce la farai, nonostante i capelli!! :-) ), altri emozionati per questa bella esperienza e chi, come me, è dovuto restare a casa per motivi di forza maggiore, vi invidia tanto, ma in fondo il pensiero e la preghiera è con voi...!
E allora buona festa giovani Elena, Alessia, Martina, Federica, Anna, Michele!!!
Un abbraccio!
Jessica

25 maggio 2006

...a proposito di svuotamento...

Vi lascio qui una delle letture più significative e importanti che ho fatto durante quest’anno di ascolto della Sua voce di silenzio sottile...

…ma il messaggio dell’angelo arriva chiaro e profondo:

“AL TIRA’: non temete…
E’ risorto…non è qui; vi precede in Galilea, come già vi aveva detto.”(Mc 16, 1-8)

E allora andiamo! Se Lui ci precede, se lui cammina davanti, perché temere?
E ricorda: la paura di oggi porta in sé anche la fiducia di domani.

Ad una condizione…

Voglio esprimere questa condizione essenziale, con una parabola che viene dalla sapienza giapponese.

“Un saggio maestro giapponese, noto per la sapienza delle sue dottrine, ricevette la visita di un dotto professore di università, che era andato da lui per interrogarlo sul suo pensiero.
Il saggio maestro, secondo l’usanza, prima di tutto servì il tè: cominciò a versarlo, colmando la tazza del suo ospite, e poi continuò a versare tranquillamente, con una espressione serena e sorridente.
Il professore guardava il tè traboccare, ed era talmente stupito, da non riuscire a chiedere spiegazione di una distrazione così contraria alle norme della buona educazione.
Ad un certo punto non riuscì più a contenersi: “E’ ricolma! Non ce ne sta più”- esclamò spazientito.
“Come questa tazza – disse il saggio imperturbabile – TU sei ricolmo della tua cultura, delle tue sicurezze, (del tuo lavoro, della tua università delle tue abitudini, delle tue paure), delle tue congetture erudite e complesse. E allora come posso parlarti della mia dottrina, che è comprensibile solo agli animi semplici e aperti, se prima non vuoti la tua tazza?”


Ricorda… dove c’è presunzione non c’è posto per la piccola grande parola:
“ Al tirà: non temete”.

luigi!

15 maggio 2006

Stati d'animo di una capo-uscita ACR...

Tra il SIGNIFICATIVO e l'ECCLATANTE.

10 maggio 2006

un saluto ed un abbraccio a tutti!

...lascio anche qui questo dono...

Grazie, per me valete molto!

Dal messaggio di Giovanni Paolo II ai giovani di Vicenza nel settembre ’91.
Carissimi, il vostro itinerari “va fuori”; con le conoscenze, con gli studi, con la scuola,con l'università, con il lavoro, con i mass-media, voi siete sempre portati “al di fuori”. e forse troppo. Forse troppo! Forse c’è troppa esteriorizzazione. Ci vuole più interiorizzazione. Ci vuole più “vivere dentro”. Come Gesù diceva ai suoi ascoltatori: “voi valete molto più di queste altre creature, che sono tanto belle, tanto stupende!”. Io ti dico “TU VALI”. Tu rappresenti più di tutto quello che ci può dare, sì, la scienza, gli studi, le letture, i mass-media, tutto questo. La nostra civiltà è un po’ la civiltà della fuga: si cerca di sfuggire, sfuggire al proprio “io”, il proprio io interno, la propria coscienza. Io lo dico per spingervi, per provocarvi a fare questo itinerario, a intraprendere questo itinerario che porta dentro al mistero dell’uomo. Mistero che ciascuno di noi porta dentro di sé. Ecco tu sai che questo mistero non è spiegabile con nessun altro mezzo, con nessun altro metodo. Solamente con Gesù Cristo.

Grazie carissimi!

Grazie dei vostri volti, grazie della luce che porta il vostro cuore in ricerca, grazie per ogni scoperta che il vostro cuore, con parole dolci vi fa condividere...Sono stati molti istanti intensi ieri sera a farmi vibrare il cuore. Davvero, un po' alla volta, pazientemente, il cammino porta frutti splendidi. Tra le fatiche della giovinezza e la scoperta che Gesù è davvero con noi, ed è fedele in ogni istante. Ma non è con noi in modo astratto, è con noi proprio con la sua concretezza, col suo farci sentire speciali, e lo stiamo incontrando negli altri, nei più piccoli, nei poveri. Soprattutto ne abbiamo sperimentato la pace e continuiamo a sentirlo quando ci prendiamo cura di noi, quando ci lasciamo svuotare e ci mettiamo in ascolto della sua voce di silenzio sottile. Ci fa sentire tutta la bellezza in noi stessi, ci sussurra amorevolmente "TU VALI"!

Allora non stanchiamoci di credere nelle relazioni autentiche con cui viviamo la pace del cuore, non stanchiamoci di impegnarci a "vivere dentro", perchè possiamo essere sempre così densi della sua luce.

Un abbraccio a tutti voi, amiche e amici luminosi!

luigi!

04 maggio 2006

6UGIM ... rx!

è (quasi) tutto pronto per la consueta uscita annuale della nostra ACR parrocchiale! Quest'anno il tema si rifà a quello dell'intero anno, la CHIAMATA...la SEQUELA, e tutto parte ancora una volta da una barca! :-)
Per le elementari sarà un "riconoscere la chiamata che ci viene dall'esterno, dalle persone che ci sono a fianco negli ambienti di ogni giorno...e rispondere!"; per le medie sarà un "riconoscere la propria chiamata e capire qual'è la risposta".
Sono davvero felice ed emozionata: i ragazzi hanno colto in tanti l'invito e le educatrici hanno puntato davvero molto in alto (i ragazzi delle medie l'anno prossimo passeranno di diritto in 4^ tappa...!!). Molti saranno i momenti per conoscere i nostri testimoni associativi, per parlare di santità, per avere tra le mani e lavorare sulla regola di vita spirituale dei ragazzi...e...che beo!!! Credo che questo w.end sarà conferma del buon clima che si è creato e del nostro donarci che continua a portar frutto; conferma della bellezza dei ragazzi, dell'enorme ricchezza che portano dentro e che possono far vedere al mondo; conferma (e l'abbiamo già visto...) di come la comunità e i genitori cominciano a CREDERE in quello che l'AC sta facendo e la fiducia che possa essere per i loro figli un buon stile di vita; conferma che le vere relazioni non sono altro che basi per grandi edifici di gioia; conferma che il Signore è in mezzo a noi e ci porta avanti "nei suoi binari"........

E poi io ho un gruppo beeeelllisssiimmoooooooo!!!!! :-)

Dite una preghierina per noi!!! -elena-