30 aprile 2006

Gesù, dammi tu la volontà necessaria ...

"Voglio essere santo, apostolo, buono, studioso, puro, forte. Non stare un attimo in ozio. Voglio raggiungere questa meta, non per essere migliore degli altri, non per guardare con disprezzo i peccatori, ma solo per la tua maggior gloria, per essere umile servo delle anime, per portarle a Te, per essere, come S.Francesco, giullare di Dio e fare un poco di bene con l'aiuto della Vergine Madre Celeste, tanto buona.
Voglio che la mia purezza voli su ali veloci e forti verso il cielo e sia offerta in riparazione di tanti peccati; che la mia fortezza sia più robusta della quercia e del granito, che il mio carattere sia inflessibile come l'acciaio contro il male, che la mia umiltà si faccia servo di tutti, che la mia pazienza sia grande [..]. Forse è presunzione? Forse credo di essere così forte da riuscire? Lo sai Signore: nulla io posso senza di te... " -Alberto Marvelli-

...volere è potere? e "potere" è affidare tutto al Signore e riconoscere che da soli è difficile trovare la forza per raggiungere la Meta. Proprio quella Meta con la M maiscuola, che magari qualcuno non ha ancora chiaro, che ci fa impegnare, che ci fa cercare, che ci fa anche stancare ma che ci fa sicuramente crescere. E Alberto ce l'aveva veramente chiara la sua meta dentro e non ha mollato, nemmeno nei momenti di stanca...ragazzi, che forza! e che esempio!
E io lo voglio ringraziare per quello che mi ha fatto conoscere di lui ... e lo voglio ringraziare perchè da due giorni a questa parte continuano a ritornarmi in mente le sue parole ... grazie Alberto!
-elena-

28 aprile 2006

L'angolo si santità...

In questo giorno dedicato al ricordo di Santa Gianna riporto un paio dei pensieri che ci ha lasciato in dono perché la nostra aspirazione sia davvero questa semplice santità raggiungibile di cui Lei si fa esempio…

Dal discorso durante la santificazione: “Ciascuno di noi oggi ha in cielo un’altra mamma, nonna e amica. A lei rivolgiamoci con affetto e fiducia. A lei possiamo consegnare i nostri desideri e fatiche, perché lei li deponga ai piedi di Dio.
Sapendo che l’unica cosa che dovremmo chiederle è di riuscire a vivere, nella concretezza della nostra vita quotidiana così come nei grandi ideali e nelle scelte decisive dell’esistenza, la fedeltà all’unico Signore; perché questo è il solo modo che ci è dato per essere davvero felici, ora e sempre.”

“Il segreto della felicità è vivere momento per momento, e ringraziare il Signore di tutto ciò che Egli, nella sua bontà ci manda giorno per giorno. Perciò: in alto i cuori! E viviamo felici.
Inoltre la nostra felicità terrena ed eterna dipende dal seguire bene la nostra vocazione. Che cos’è? E’ un dono di Dio, quindi viene da Dio. Se è un dono di Dio la nostra unica preoccupazione deve essere quella di conoscere la volontà di Dio, interrogando il cielo con la preghiera, interrogando il nostro direttore spirituale ed interrogando noi stessi conoscendo le nostre inclinazioni.”

16 aprile 2006

Beati noi!

Cari Amici, si sta avvicinando il consueto appuntamento con la FESTA GIOVANI che quest'anno ci offre diversi motivi per parteciparvi. Inanzitutto la festa sarà itinerante nei giorni 27-28 maggio presso la città di Rimini, teatro di crescita spirituale del beato Alberto Marvelli. Visiteremo i luoghi che hanno caratterizzato la vita di Alberto ed incontreremo persone che lo hanno conosciuto direttamente e che con lui hanno condiviso la sua vitalità come giovane di AC, come politico, come amico e come fratello. La loro testimonianza sarà un'occasione unica per aiutarci a delineare la nostra strada verso la santità che, mai come oggi, è veramente possibile.
Lo stile della festa è il solito: pellegrinaggio, con tutta la sua carica spirituale, si fa al tempo stesso esperienza di compagnia, di gioia, di sano divertimento...le iscrizioni avverranno il 4 maggio... (>volantino)


...e manca poco! e uso queste parole non mie per dirvi che anch'io, La Scettica, sto quasi cedendo al desiderio di parteciparvi...solo sto aspettando la telefonata per la conferma di finanziamento della banca (S.Paolo: meno banca più...) perchè, forse qualcuno di voi non lo sa, ma sono ritornata (anche se con un diploma europeo in più in tasca) al mio stato di casalinga non monetariamente autosufficiente (a quando mai lo sono stata?!?)...però si vive una volta sola quindi...poi l'ho promesso a Flavio in una buia e tempestosa serata al barbuso...a parte che non se lo ricorderà...ma promesse sono promesse...ma voi non mi lascerete mica andare da sola?!? no no...si sa che chi non va alla festa giovani in compagnia...
Quindi Giggi aspetta le nostre adesioni...mi raccomando! NOSTRE?!?Deso ormai lo gò dito...magnà for tuto!;-)

-elena-

13 aprile 2006

"Chi ha scoperto Cristo deve portare
altri verso di Lui.
Una grande gioia non si può
tenere per sè!"
-Papa Benedetto XVI a Colonia-

11 aprile 2006


Ancora ...

ai nostri ANNA, ADRIANO, JESSICA e MARTINA per i loro 93 ANNI!!! e GRAZIE per la bella giornata di domenica...così giocosa e mangiosa!

E ora aspettiamo il prossimo momento conviviale...la sera di Pasqua per la tradizionale cena in canonica! E' prevista anche la proiezione del recital MOTO OYO ASALAKA LISOLO LYA YO a cui molti di noi (tutti?!?) hanno collaborato...per rivedere come eravamo e farci quattro risate (o quattro pianti...ehehe). Con la speranza di avere con noi Padre Manuel e, magari, il personaggio misterioso del Camerun...

07 aprile 2006

L’OMBELICO DEL MONDO

Qualcuno ha iniziato a mandarmi considerazioni...vista la primavera e lo sbocciare delle vostre considerazioni, leggete qua.
Fabio

Pesaro, 23 marzo 2006
Ciao a tutti voi giovani di San Tomio, come state? Mi auguro benissimo. Anche qui a Pesaro va tutto bene e finalmente un po’ di sole dopo tanto grigiore, speriamo che la primavera sia in arrivo.
Ho saputo di questa GRANDISSIMA iniziativa del blog… siete FANTASTICI, è molto bello quanto avete fatto. È molto bello soprattutto perché lo vedo come un segno d’apertura: pensate, attraverso internet, chi si trova in questo momento a migliaia di km di distanza può sapere cosa succede in un piccolo ma vivace paesino della provincia di Vicenza. Questo non lo dico per gasarci, ma per condividere quello che secondo me è una delle cose più belle che possiamo fare: APRIRCI.
Per la formazione che ho ricevuto e vissuto, ho imparato che se si vuole crescere è ‘fondamentalissimo’ aprirci all’altro e imparare ad imparare. Non è una ripetizione ma una cosa che troppo spesso diamo per scontata.
Viviamo in Italia, un paese che ha tutto e che ti da tante possibilità; molto bello, ma c’è un rischio, quello di credere che ce la possiamo fare da soli e che non abbiamo bisogno degli altri. Quindi spesso ci si chiude. Invece è importantissimo, vitale aprirsi all’altro. L’Altro che è il Padre che ha messo nelle nostre mani la sua stessa Vita, chiedendoci di non sprecarla; ma l’altro che è un fratello e una sorella. Non siamo fatti per vivere da soli, ma siamo chiamati a camminare insieme agli altri.
E l’altro chi è? Beh certo quelli della propria famiglia e del proprio gruppo o compagnia. Ma l’altro è anche colui che non conosciamo ancora a che magari non conosceremo mai. Sappiamo solo, visto che ci chiamiamo cristiani, che siamo fratelli.
Aprirsi ci permette …
… di crescere, di maturare
… di relativizzare i nostri stessi problemi: infatti finché siamo troppo incentrati su noi stessi, rischiamo di non vedere con serenità quello che stiamo vivendo. Diamo troppo peso a quelli che invece sono dei semplici problemi, superabili con l’incontro dell’altro.
… di sognare e creare insieme qualcosa di bello per tutti.
Restare chiusi in se stessi invece, porta alla morte, alla solitudine al non capirsi e quindi alla fine di un mondo che ora magari da tanta sicurezza.
A volte il rischio può esserci anche per il nostro bel paesello. Ma è bello e da molta speranza vedere che da parte dei giovani c’è desiderio di crescere e di non ingabbiarsi in un piccolo mondo.
Quindi vi auguro… anzi, ci auguriamo d’imparare sempre a crescere di scoprire quanto bella sia la vita e quanto sia bello ‘sporcarci’ le mani perché questa vita si Piena, eterna, per tutti.
Ah visto che siamo nel mondo telematico, v’invito a dare un’occhiata ad una lettera che p. Francesco, l’ex superiore dei comboniani in Italia, ha scritto ai giovani. La trovate nel nostro sito all’indirizzo http://www.giovaniemissione.it/gim/p.antonini1.htm.
Vabbè, buona lettura e alla prossima. Dovrei fare un salto a casa per Pasqua un paio di giorni, magari ci vediamo. Intanto un abbraccio di Pace e di Vita a tutti e ciascun@!!!

p. Manuel

05 aprile 2006

La Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali
in collaborazione con il Centro Ecumenico Eugenio IV di Vicenza
organizza

SABATO 8 APRILE 2006
la GIORNATA DI SPIRITUALITA' ECUMENICA
"Cammino di spiritualità ortodossa slava attraverso le feste"

c/o Casa del Sacro Cuore - corso Padova 122 - Vicenza

Programma:
ore 16.00 breve preghiera
lezione: "Calendario liturgico:ciclo giornaliero e pasquale"
ore 17.30 lezione: "Calendario liturgico: festività e feste fisse"
ore 19.00 preghiera dell'Akathistos
ore 19.30 cena

Costo della cena € 12,00. Prenotazione per la partecipazione ed eventuale cena presso Istituto Rezzara tel. 0444324394
... e noi santomiesi troviamoci pure anche e comunque con goia alle 19:45 in piazza, per partire alla volta della Cattedrale per la veglia della GMG Diocesana!
Non mancate...e portate con voi un giovane!

01 aprile 2006

...aria di rinnovamento...

Un saluto a tutti voi carissimi amici!
Vi scrivo due pensieri in questi minuti che mi separano dal pranzo...
Il primo è un pensiero che va a Fabio e al suo febbrone da cavallo, o forse è più adeguato da toro, o ancor più da vacca...Rimettiti presto in sesto!...settimo, ottavo...

Il secondo pensiero va all'appuntamento che molti di noi hanno vissuto ieri sera nell'assemblea per il rinnovo del direttivo del circolo NOI associazione "Don Massimo Maso".

C'erano più di cento persone mobilitate anche grazie al nostro volantinaggio, più di cento persone come non si vedono dalle assemblee per la pedemontana di turno, un terzo dei soci del Noi, un terzo di persone che ha deciso e scelto di uscire dalla propria casetta per una sera( e di qesti tempi non è cosa da poco!) per un senso di appartenenza o semplicemente perchè sentiva o desiderava sentire "aria di cambiamento".
Anche le preferenze hanno dimostrato questo e hanno dimostrato anche l'affetto, che pur tra mille pettegolezzi, la gente ha ancora per il nostro vecchio amministratore parrocchiale Don Gino. Un po' per dovere, un po' per rispetto, ma spero anche molto per affetto e stima per questo "don Massimo maso del 2000".
Forse non è così immediato renderci conto di quello che è successo, forse anche NOI ci siamo recati in teatro ieri sera poco consapevoli di che serata fosse.

...ma ripensandoci un po', che bell'aria frizzante e discreta di cambiamento si è respirata ieri sera in questo bel momento di partecipazione democratica della nostra comunità!

Le cose si muovono se desideriamo muoverle, il mondo, la nostra fettina di mondo cresce e cambia se ci crediamo e ci impegnamo seriamente a farlo, ma soprattutto ad esserlo.

Come ieri sera anche in tanti ambiti della nostra vita. La nostra famiglia, le nostre amicizie, il nostro posto di lavoro, i nosttri sabati sera, i nostri gruppi di appartenenza, le piccole scelte quotidiane sono tutti momenti buoni per credere che un mondo diverso è possibile. Tutti momenti in cui donare un po' del nostro crederci seriamente, mettere da parte le scelte di comodo per costruire concretamente la pace.
Da questo si parte, attraverso ogni fatica quotidiana, attraverso la luce che quel sole mette ogni mattina nella nostra vita, attraverso quel po' di fede che riusciamo a coltivare nella nostra vita perchè sia sempre più secondo lo Spirito.
Mi dispiace per tutti quelli che non c'erano a respirare questa liberante aria di cambiamento, è stata una boccata davvero buona.
Forza amici miei! Non abbiamo paura! Ce lo direbbe anche Giovanni Paolo che mi piace ricondare ad un anno, domani, della sua morte...
"Non abbiate paura! Non siete soli! E' Gesù che suscita in voi il desiderio di fare della vostra vita qualcosa di grande, la volontà di seguire un ideale, il rifiuto di lasciarvi inghiottire dalla mediocrità, il coraggio di impegnarvi con umiltà e perseveranza per migliorare voi stessi e la rocietà, rendendola più unana e fraterna".
Coraggio! Con coraggio e pazienza, mettiamoci tutti Noi stessi!
Con affetto, gratitudine e gioia!
Un abbraccio a tutti voi...
Luigi!