30 luglio 2007

Di giorno di piglia, di notte ...

... ti conchiglia!
Ma l'avete mai fatto il bagno a mezzanotte? quello che si vede nei telefilm americani o nei video dei Negrita...la corsa dentro il mare calmo della notte, con la luna che si specchia nell'acqua e la stanchezza di una giornata che diventa felicità pura? E' una delle sensazioni più "sensazionali" che mi porto dentro dei due giorni passati a Ravenna.

Ve li ricordate gli arrancanti chissàserivemoinsima del primo maggio? ebbene, questo weekend sono sbarcati in quel di "Mirabilandia e non solo" per godersi quel premio vinto un po' per sempre grati al cugino storico, e un po' anche bravi lo siamo stati!
Ed allora sono qui, per condividere con tutti voi alcuni momenti passati, un po' narrativamente ma molto di più dal punto di vista di ieiena.
Partiti presto con la OttoCar, presa la strada alternativa che ti fa far prima, alle 10 eravamo già
in entrata a cambiare il nostro VOUCHER con 5 biglietti per...vivere il divertimento!



Un po' indecisi sul da farsi (e quando mai semo convinti?!?), abbiamo molto-pseudo-programmato la giornata, intenzionati a non perdere niente di quello che il parco poteva offrirci: GhostVille e i personaggi dietro la porta che lesionano spalle, i carrelli minierosi e "gli scarti di rebibbia", le montagne russe in legno, mirabilandia beach (ben dai, solo la cassa..), the blues brothers, il bus (che emozione di giostra!), il finto grease, lo spazio e le moschette 4D,

acqua e poi acqua a tutti i costi, katun (ah no), delirium e la leva maledetta, il bruco mela che non era bruco mela, le pentole maledette mangiando TUC, il family adventure che di family aveva sì e no il nome, i ovi de dinosauro (siamo natiii!!!), peter pan dai 25 metri, katun (ah no), i gommoni (frena anna frenaaa), il caos latino per io ballo da sola, le torri gemelle, kebab e pizza e mcdonald e patatine e patatine e patatine, l'eccezionale scuola di polizia, e chi più ne ha più ne metta....katun a parte. Insomma...di qua e di là e guai a chi si stanca!


Alle 22.00 circa, indossato l'inutile braccialetto dell'"entri il giorno dopo", dritti dritti da JFK per posare le
valigie e correre in spiaggia...da qui inutile davvero raccontarvi l'emozione, la bellezza dei momenti. Faticavamo noi a dirci quanto eravamo felici. Davvero: indescrivibile a parole.

Secondo giorno: Cultura!

...e quindi: S.Messa a Sant'Apollinare vecchia (eccezionale il coro...voi non potete immaginare...sembrava un cd...) e poi via in centro Ravenna per vedere quanto di artistico poteva offrirci la città del mosaico.Fra sensi unici, improvvisi ZTL e divieti, siamo riusciti a parcheggiare...dove?!? e poi non dite che non è destino....


... sì sì! è proprio la sede dell'Azione Cattolica di Ravenna!!!!
Da qui biglietto comprensivo per i maggiori monumenti e tanti spettacoli di luci e colori e architettura. E così passeggiata mattuttina da veri e proprio turisti acculturati per le vie del centro, fino a che il nostro stomaco non ha cominciato a reclamare attenzione.

Ritorno all'auto (ciaoAC!) e legggerrrisssima pausa pranzo per poi finire a Sant'Apollinare nuova per l'ultimo tick sul biglietto...Sant'Apollinare nuova?...Where is Sant'Apollinare nuova? you have 5 second to find him....5 second?!?! 45 minutes!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Mr Brown ce fà un baffo! ma alla fine ce l'abbiamo fatta! E ne valeva la pena...


... soprattutto perchè poi di poteva andare tranquillamente a salutare il mare! il mare...where is the mare? you have...da fare una white street nelle campagne romagnole to find him! Davvero davvero...siamo finiti a campi! Persa ogni concezione di orientiring, chiediamo aiuto a due simpatici pseudo-contadini romagnoli che come dire ... sì insomma...ci hanno un po' mandato ... ma alla fine al lido di Adriano ci hanno fatto arrivare!!

Ultimo bagno e Ciao Ciao MaRe! Con qualche difficoltà e pausa per una piadina...veneziana! siamo riusciti a
tornare stanchi (tanto) ma felici (di più) alla cara vecchia Santomio.

Ora, di cose ce ne sarebbero da scrivere ma, a parte che mi sta già sorgendo un crampetto alla mano, preferisco raccontarvi tutto a voce e magari in compagnia dei miei compagni di avventura...ma vedete, mi sembrava giusto testimoniare anche qui questa esperienza prova di quanto speciale può diventare il cammino se condiviso in amicizia!


Grazie!
ieiena :-)

23 luglio 2007

IO IN CAMMINO CON GLI ALTRI!

Ciao Carissimi!
Ho il desiderio di lasciare anch’io in questa pagina un po’ di vita della settimana a Penia che ho e abbiamo trascorso! Non so davvero da dove iniziare…forse dalla paura e dalla agitazione con cui sono partita sabato..beh…’QUANDO SONO DEBOLE E’ ALLORA CHE SONO FORTE’, e il Signore mi ha donato proprio di cominciare la mia settimana sperimentando questo. Debole con le mie incertezze e pensieri di inadeguatezza, debole perché di fronte a certe storie personali non puoi altro che ascoltare, e in certi casi condividere i piccoli passi che da quando eri quindicenne senti di aver fatto e poi fermarti qualche minuto e lasciare che sia Qualcun altro che parli per te.
E la forza l’ho sentita nel dover in qualche maniera gestire, o meglio animare soprattutto i mitici 10 del mio gruppo, dove o ti butti e rompi le scatole dalla prima volta che si è insieme o chi ne rimette sono loro.. E il tutto è stato davvero un grande dono! Un ricevere senza misura!
Chiara poi, che pian piano ci ha fatto entrare nella nostra bellezza e nella nostra storia per accogliere l’altro in maniera limpida, autentica e costruttiva, è stata davvero forte! Ha coinvolto, provocato e messo in discussione molti ragazzi, e personalmente mi ha dato la possibilità di ripensare, accogliere e ringraziare per le mie relazioni, per quelle che oggi sento forti e per quelle che sono passate.
Poi dovrei ringraziare uno per uno i ragazzi della nostra parrocchia che ognuno nella sua maniera ha avuto il coraggio di buttarsi a capofitto in questa avventura donandomi anche molta speranza.
Abbiamo anche cercato di passare dal: “io sono cattolica ma non praticante” e “non si pregherà mica tre volte al giorno in questa settimana” ad avere un po’ di familiarità con la parola di Dio, a partire da una propria regola di vita spirituale che ognuno doveva prendersi la responsabilità di scrivere e seguire. Diciamo che ci siamo riusciti in parte dai! Non è mai semplice provare ad ascoltare e lasciarsi incantare da un libro chiamato Bibbia. Però è stato un cammino che abbiamo tentato e che ha potato i suoi primi germogli.. ma c’è tempo per il raccolto! Poi c’era la camera Bibbia che da quanta curiosità aveva destato quel libro, la notte era il momento preferito per indagare sulle storie intricate dell’antico testamento, scoprendo che Mosè era balbuziente, che esiste il Cantico dei Cantici, che Davide andava a donne, e poi liberamente tratto: che gli angeli si facevano le canne..ecc..
Poi un Grazie a tutta l’equipe che è stato un prezioso luogo di confronto, crescita, serenità e sostegno, dove mi son sentita davvero libera! Una bella esperienza anche di associatività (non so se esiste), dove si condividono anche i punti saldi di questa grande famiglia, le proprie esperienze e le difficoltà, le critiche e le speranze per il futuro..
…Dovrei scrivere un post ancora molto lungo per raccontare tutto quello che la settimana che abbiamo passato racchiude in se e forse devo ancora capire anche tante cose, però pian piano ve le racconterò di persona…quindi vi lascio qui e concludo semplicemente con un enorme GRAZIE!

Un abbraccio
Martina

OSATE VIVERE PER AMORE!


…questo il titolo, il tema e l’invito che ci è stato rivolto a Spello dai piccoli fratelli del Vangelo nei giorni della settimana appena conclusa.
Il cammino si è svolto sulle orme di Charles De Foucauld, della sua passione e impulsività, del suo scoprirsi amato che lo ha fatto innamorare. Abbiamo vissuto una settimana in cui dare spazio al desiderio di autenticità che abita ciascuno di noi, in cui metterci in ascolto dei fratelli, nel lavoro, nel silenzio per cogliere quel qualcosa della Parola di Dio e della vita di fr Charles che parla a noi oggi.
Cercare la sapienza della vita (Sir 4, 11-18), imparare a farsi piccoli, ad abbandonarsi nelle braccia di Dio come un bambino in braccio a sua madre (Mt 18, 1-4, Sal 131), scoprirsi innamorati, stupirsi e accorgersi della voce dell’Amato, dei colori e dei profumi del creato, dell’abbraccio dell’Amore (Ct 2, 8-17.8, 6-7) sono stati alcuni dei passi che ci hanno guidato in questi giorni.
La compagnia dei piccoli fratelli, il lavoro umile nei campi, la condivisione dell’eremo con persone da tutta l’Italia, l’incontro con abitudini ed età diverse, il cammino nella notte per attendere l’alba sul Subasio, il deserto, la festa, tutto in un clima di sobrietà e semplicità, con gli ultimi del mondo nel cuore: una ricchezza tutta da vivere!
Un riposo nel Signore, una settimana di gratuità, tutta per Lui una volta tanto. Così faccio mie le parole di don Franco Galvanetto “la Parola scende nel mio cuore, la preghiera plasma la mia vita senza che me ne accorga. Tu lavori in silenzio”.
A tutti voi le parole del canone della nostra settimana:
“Dio è amore, osate vivere per amore, Dio è amore, non temete!”
Un abbraccio, buona estate!
luigi!
www.fraternitaspello.it

21 luglio 2007

In questo girovagare d'Amore...

... volevo dirvi che ...

IL VIAGGIO E' CONFERMATO!!!


TERRA SANTA

ARRIVO!!!!

17 luglio 2007

Già ... caspita ...

C' era una volta un giovane innamorato di una stella.
In riva al mare tendeva le braccia e adorava la stella.
La sognava e le rivolgeva i suoi pensieri.
Ma sapeva, o credeva di sapere, che le stelle non
possono essere abbracciate dall' uomo.
Considerava il suo destino amare senza speranza un astro.
Su questo pensiero costruì un poema di rinunce
e di mute sofferenze che dovevano purificarlo e renderlo migliore.
Tutti i suoi sogni però continuavano a essere rivolti alla stella.
Una notte si trovava di nuovo su un alto scoglio in riva al mare
e stava a guardare la stella ardendo d' amore.
Nel momento di maggior desiderio,
spiccò un balzo nel vuoto per andare incontro alla stella.
Ma nell' attimo stesso in cui si librava nel balzo,
un pensiero gli attraversò la mente:
no, impossibile che la raggiunga!
E così cadde, perchè non sapeva amare.
Se mentre si trovava nel vuoto avesse avuto la forza
di credere fortemente nel suo amore, sarebbe di certo volato in alto.
L' amore non deve contemplare e nemmeno pretendere.
L' amore deve avere la forza di diventare certezza dentro di sé.

(Hermann Hesse)

16 luglio 2007

Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico...

Hola a todos!!!
Como estas in questa estate appena iniziata???
Io sto molto bene, di ritorno dal campo II tappa, un esperienza davvero costruttiva per me e per i ragazzi che ho accompagnato!!!
Ho condiviso questa bella sperienza con un gruppo molto affiatato di animatori con cui ho parlato tanto, scherzato e riso, con Serena sono rimasta fino alle due e mezza a parlare di sesso...in modo molto serio e costruttivo confrontandoci sulla nostra esperienza...ma poi è stato bello tutto, le relazioni di pinuccia, la mitica pinuccia, una donna una leggenda :) non pensavo che un brano del vangelo portasse in sè così tanta ricchezza che poi condividerò con voi...i giovanissimi alcuni particolari, alcuni casinisti, altri un pò difficili da prendere ma sempre stupendi hanno lavorato davvero bene impegnandosi per tutto il campo,aprendosi e raccontandosi!!!
Insomma che vi devo dire...un esperienza da rivivere!!!
Ora passiamo ai contenuti del campo che più mi sono rimasti bìnel cuore:
il buon Samaritano passa per la strada in cui è stato aggredito un uomo VEDE, SI FERMA E GURDA ...non si ferma all'apparenza, al vedere un uomo per terra si ferma e guarda la parte di quell'uomo ancora viva, quella che si può ancora salvare...ha compassione di quell'uomo, si prende a cuore le sue sorti, le sorti di un uomo che non conosce, ma con cui entra in relazione perchè ne ha compassione, le relazioni iniziano così in un dato momento guardi un amico, un amica, un conoscente, un estraneo in modo diverso e noti una parte di lui che non ti eri mai fermato e osservare,ma il buon Samaritano non si ferma al prendersi a cuore, si prende cura di quell'uomo, lo prende con se e lo porta alla locanda e non è ancora finita...dive all'albergatore...quando ritornerò ti rifonderò quello che hai spesp per lui...bellissimo!!!Si prende cura di lui!!!Perciò una vera relazione si costruisce avendo cura dell'altra persona!!!Non basta prendersi a cuore una persona bisogna poi averne cura!!!
Altro aspetto molto bello è il discorso della verità...quante volte credo di avere la verità in tasca, di conoscere una persona meglio degli altri e per questo di sapere cosa pensa, cosa prova, cosa vuole, cosa desidera...ma non è così...io conosco la verità dell'altro quando lo lascio libero di essere se stesso e accolgo tutto di lui i pregi e i difetti, i suoi alti e i suoi bassi, i suoi sorrisi e i suoi pianti, senza imporgli ciò che io voglio da lui o ciò che mi aspetto da lui!!!
Non sono spunti facili da mettere in pratica...però è importante averne consapevolezza!!!
Beh credo di aver scritto già tanto e non so chi sarà arrivato fino a qui...ma ci sarebbe ancora tanto da dire:)
Ciao ciao

13 luglio 2007

...responsabili nel mondo!...con Luigi, Ilenia e Luca

...l'estate è iniziata con il campo di III tappa, uno dei più significativi, perchè ti chiede con decisione di cambiare, ti chiede di essere portatore di un messaggio nuovo per un mondo nuovo, di un nuovo modo di intendere la vita e le relazioni, di uno stile nuovo che scardini e rompa quello corrente dell'individualismo, del consumismo, del conformismo, del relativismo, di tutti gli "ismi" di cui tanto si parla e in cui volenti o nolenti siamo immersi anche noi. Ogni nostro nuovo gesto gratuito, ogni nostra nuova ricerca di verità, di onesta, di crescita è un passo nella costruzione della Terra Nuova.

...e allora con Ilenia e Luca e tutti gli amici della diocesi ci si è interrogati molto sul mondo, ma soprattutto su di noi.
Con Mosè abbiamo tentato di toglierci i saldali davanti al roveto, per toglierci con essi tutte le false immagini di felicità che ci portiamo dentro.
Ci siamo chiesti se la nostra vita arde davvero senza consumarci, o se ci stiamo consumando senza ardere.
Una settimana intensa e che ci ha aiutato ad accenderci l'un l'altro il desiderio di una vita che voli in alto, verso le stelle, e non gironzoli sotto la luce di un lampione che poi brucia le nostre fragili ali...come la storia della farfalla che gli amici della papa Giovanni XXIII ci hanno donato in una delle più splendide serate nella storia dei campi AC.

Così condividiamo con voi le parole di un testimone che insieme a Juan Arias, Annalena Tonelli, Martin Luther King, Alberto Marvelli, Piergiorgio Frassati, Alex Zanotelli e tanti altri, ci ha acceso il cuore per imparare a donare la vita ed essere "sale della terra e luce nel mondo".

"Ricordo i miei anni del ginnasio: un mare di dubbi. Dubitavo perfino della mia capacità di affrontare la vita.
Che età difficile! Hai paura di non essere accettato dagli altri, dubiti del tuo charme, della tua capacità d'impatto con gli altri e non ti fai avanti.
E poi problemi di crescita, problemi di cuore...
Ma voi non abbiate paura, non preoccupatevi!
Se voi lo volete, se avete un briciolo di speranza e una grande passione per gli anni che avete...

cambierete il mondo e non lo lascerete cambiare agli altri.
Vivete la vita che state vivendo con una forte passione.

Non recintatevi dentro di voi circoscrivendo la vostra vita in piccoli ambiti egoistici, invidiosi, incapaci di aprirsi agli altri.
Appassionatevi alla vita perché è dolcissima.
Mordete la vita!
Non accantonate i vostri giorni, le vostre ore, le vostre tristezze con quegli affidi malinconici ai diari. Non coltivate pensieri di afflizione, di chiusura, di precauzioni.
Mandate indietro la tentazione di sentirvi incompresi.
Non chiudetevi in voi stessi, ma sprizzate gioia da tutti i pori.
Bruciate... perché quando sarete grandi potrete scaldarvi ai carboni divampati nella vostra giovinezza.
Incendiate... non immalinconitevi. Perché se voi non avete fiducia gli adulti che vi vedono saranno più infelici di voi. Coltivate le amicizie, incontrate la gente.
Voi crescete quanto più sono numerosi gli incontri con la gente, quanto più sono le persone a cui stringete la mano.
Coltivate gli interessi della pace, della giustizia, della solidarietà, della salvaguardia dell'ambiente.

Il mondo ha bisogno di voi per cambiare, per ribaltare la logica corrente che è logica di violenza, di guerra, di dominio, di sopraffazione.
Il mondo ha bisogno di giovani critici.
Vedete Gesù Cristo ha disarmato per sempre gli eserciti quando ha detto: "rimetti la spada nel fodero, perché chi di spada ferisce, di spada perisce". Ma noi cristiani non siamo stati capaci di fare entrare nelle coscienze questo insegnamento di Gesù.
Diventate voi la coscienza critica del mondo. Diventate sovversivi.
Non fidatevi dei cristiani “autentici” che non incidono la crosta della civiltà.
Fidatevi dei cristiani "autentici sovversivi" come San Francesco d'Assisi che ai soldati schierati per le crociate sconsigliava di partire.
Il cristiano autentico è sempre un sovversivo; uno che va controcorrente non per posa, ma perché sa che il Vangelo non è omologabile alla mentalità corrente.
E verranno i tempi in cui non ci saranno più ne spade e né lance, né Tornado e né aviogetti, né missili e né missili-antimissili. Verranno quei tempi.
E non saranno più allucinati da questi spettacoli di morte!
Non so se li ricordate, se li avete letti in qualche antologia quei versi di Neruda in cui egli si chiede cosa sia la vita. Tunnel oscuro - dice - tra due vaghe chiarità o nastro d'argento su due abissi d'oscurità?
Quando ero parroco li citai durante una messa con i giovani.
Poi chiesi: perché la vita non può essere un nastro d'argento tra due vaghe chiarità, tra due splendori?
Non potrebbe essere così la vostra vita?
Vi auguro davvero che voi la vita la possiate interpretarla in questo modo bellissimo."


Antonino Bello - "Senza misura"

12 luglio 2007

Della serie: Cervelli al mare ...

SIAMO DONNE:
OLTRE LE GAMBE C'E' DI PIU'!
E io c'ho le prove. Eh, sì, miei cari: è la vostra cresciuta quindicenne disillusa che vi parla ... rompo il silenzio prolungato di questo blog, abbandonato a se stesso e a pochi anonimi (nella perenne speranza di un post illuminante da venticinquenne), con un intervento che vuole essere un condiviso bilancio dei primi sprazzi d'estate ... per me periodo che sta diventando di voluto stacco da alcune relazioni consolidate ma un po' "strette" (cercando di aprire un po' di più gli occhi, i miei orizzonti, per capire se quello che finora sono stata è davvero l'unica "me stessa" possibile...un po' complicato, eh?!?), ma tempo speso bene con persone "fuori dal giro" ma "talmente in giro" da regalarmi belle emozioni e importanti ricordi di risate.
Le vedete quelle tre personagge lì con me nella foto?!? (vabbè, una è sucara, che non manca mai...non può mancare!) ecco, direi che sono state compagne degne di una mia prima esperienza d'estate...due giorni a Jesolo dove ho trovato complicità, tante ma soprattutto sincere risate, confronto e silenziosa vicinanza, fuga e ritrovo negli affanni, stati d'animo condivisi e ascolto vicendevole, canti d'alleluja francescani con yuppiyayaye acrrosi...'ccceziunale veramente!! E allora, anche se forse qualcuna non lo leggerà, il mio GRAZIE vuole essere indelebile nella mente e nel cuore!

E dopo questi due giorni ByBeachBySun c'è la serata di ieri sera ... l'intrufolarsi in un clan scout per accompagnare Nina, amica albanese, per una testimonianza sulla sua terra ad un gruppo di ragazzi che fra un paio di settimane partiranno per un'esperienza fra le sue montagne. E accorgersi come è strano il vivere a contatto con una persona per anni, magari incrociare a tratti anche culture e pensieri, ma poi restare così stupita nel capire che in fondo di lei ti mancavano talmente tante cose che ... se ci avessi pensato prima, quanto più ricca sarebbe stata la tua vita! Ed è davvero così, oggi. Quanto più ricca è la mia vita per il fatto di averla ascoltata ieri sera...ero rapita...e ora sento che un legame maggiore si è creato fra noi. Che bello! magari la prossima volta mi sveglio prima, che dite? :-)
E voi come avete passato i primi attimi d'estate?
Firmato: La vostra fiera VentQuindicenne
... nonchè unico e solo biscottino ieiena!:-)

PS per Fiorellino: Torna!!!! mi manchi!!!!