31 luglio 2006

Una stella a Betlemme....

"Una stella c'è sulla mia città.
Nella notte oscura
La sua luce illumina il cielo e splende lassù,
Tutto il cielo blu…
A Betlemme, sai, è già sera ormai,
ma se guardo il cielo
quella stella splende d’amore sempre di più.
Splende da lassù…
Salam! o mia città
Salam! la mia realtà,
Salam!, io ti amerò,
Salam! io ritornerò.
Si`, a Betlemme tornerò,
la tua stella rivedrò,
con la pace e l’armonia,
io ritorno a casa mia.
Saluto te, Salam!
Abbraccio te, Salam!
La mano nella tua sarà
e ti dirà Salam!
Fiori e farfalle in libertà,
presto la terra mia rivedrà.
La primavera tornerà
e un grande amore poi rinascerà,
nel cuore mio, nel cuore tuo,
amore che la pace a tutti quanti porterà.
Fiori e farfalle in libertà

presto la terra mia rivedrà.
La primavera tornerà,
musica e fantasia ci sarà.
Una stella c’e` sopra tutti noi,
e se guardo il cielo
la sua luce splende di pace anche quaggiù
sotto il cielo blu…
Salam! o mia città
Salam! la mia realtà,
Salam! io ti amerà,
Salam! io resterà.
A Betlemme, terra mia,
con i canti e l’allegria,
l’oleandro fiorirà…
E la pace tornerà.
Saluto te, Salam!
Abbraccio te, Salam!
La mano nella tua sarà
e ti dirà Salam!
Ala hubi biladi taalamna bil ghurba,
Gharakat marakibuna"


Anche se vengono solo lacrime pensando e guardando quello che sta succedendo, voglio non smettere di pregare e pensare che un giorno potrà essere veramente pace, libertà ed infinita primavera per tutti loro... perchè tutto questo non può essere solo un sogno cantato da un bambino...elena

28 luglio 2006

In pieno brokeraggio assicurativo...

si??...noooooo dai! oggi ho lavorato! :-)

GRAZIE per tutto quello che abbiamo condiviso ieri sera (prosciutto crudo compreso) ... siamo un fantastico GEA! insieme riusciremo...

A stasera la conoscenza di Piero ... monterò una webcam in sala cantori...collegatevi a www.bastavolergheben.don: potrete seguire in diretta quanto accadrà ... e se non riuscirete a collegarvi sarà tutta (a a a) questione di streaming!

BUON WEEKEND A TUTTI!!!

elena:-)

26 luglio 2006

the versi return:-)

Quando stai per piangere
ricorda che un giorno finirà tutto.
Un giorno riusciremo ad arrivare in alto.
Sebbene tutto sia più oscuro a dicembre,
quello che c’è avanti a noi è un colore diverso.
Un giorno riusciremo ad arrivare in alto.

E alla fine del giorno
ricorda i giorni in cui eravamo vicini alla fine
e chiediti come ce l’abbiamo fatta ad attraversare la notte.
Alla fine del giorno
ricorda il modo in cui siamo stati così vicini alla fine.
Ricorderemo che eravamo io e te.

Perché noi saremo sempre io e te.
Tu riuscirai sempre a volare in alto, nel cielo dell’amore.

Non pensi sia tempo per te
di iniziare a fare quello che hai sempre voluto?
Un giorno riusciremo ad arrivare in alto
perché anche l’impossibile è facile
quando siamo l’uno con l’altro.
Un giorno riusciremo ad arrivare in alto.

E alla fine del giorno
ricorda i giorni in cui eravamo vicini alla fine
e chiediti come ce l’abbiamo fatta ad attraversare la notte.
Alla fine del giorno
ricorda il modo in cui siamo stati così vicini alla fine.
Ricorderemo che eravamo io e te.

Perché noi saremo sempre io e te.
Tu riuscirai sempre a volare in alto, nel cielo dell’amore
perché noi saremo sempre io e te…

...versi...

25 luglio 2006

Commiato d Gabriel Garcia Marquez

Oggi Luigi l'ha spedito un po' in giro, quindi suppongo che molti di voi l'abbiano ricevuto. Ma se non l'avete letto, eccovi un'altra occasione per farlo. Non perchè sia Marquez (lo è?) o perchè l'ha mandato Luigi. Ma perchè questo testo è denso di relazione, di amore, di sogno. Molte di queste cose le ho vissute. Qualche altra proprio il mittente me le ha insegnate. Qualche altra, infine, devo imparare per crescere. Tutto ciò, non perchè sia Marquez (lo è?) o perchè l'ha mandata Luigi. Ma perchè non è Parola di Dio, ma c'è tanto Cristo.
Buona estate ragazzi!
Fabio
Se per un istante Dio si dimenticasse che sono una marionetta di stoffa e mi facesse dono di un pezzo di vita, probabilmente non direi tutto ciò che penso, ma penserei a tutto ciò che dico.
Valuterei le cose, non per il loro valore, ma per ciò che significano.
Dormirei poco, sognerei di più, essendo cosciente che per ogni minuto che teniamo gli occhi chiusi, perdiamo sessanta secondi di luce. Andrei avanti quando gli altri si ritirano, mi sveglierei quando gli altri dormono.

Ascolterei quando gli altri parlano e con quanto piacere gusterei un buon gelato al cioccolato.
Se Dio mi desse un pezzo di vita, mi vestirei in modo semplice, e prima di tutto butterei me stesso in fronte al sole, mettendo a nudo non solo il mio corpo, ma anche la mia anima.

Dio mio se avessi un cuore, scriverei il mio odio sul ghiaccio e aspetterei l’arrivo del sole. Sulle stelle dipingerei una poesia di Benedetti con un sogno di Van Gogh e una canzone di Serrat sarebbe la serenata che offrirei alla luna.
Annaffierei le rose con le mie lacrime per sentire il dolore delle loro spine e il rosso bacio dei loro petali.

Dio mio se avessi un pezzo di vita, non lascerei passare un solo giorno senza dire alle persone che amo, che le amo. Direi ad ogni uomo e ad ogni donna che sono i miei prediletti e vivrei innamorato dell’amore.
Mostrerei agli uomini quanto sbagliano quando pensano di smettere di innamorarsi man mano che invecchiano, non sapendo che invecchiano quando smettono di innamorarsi!
A un bambino darei le ali, ma lascerei che imparasse a volare da solo.
Ai vecchi insegnerei che la morte non arriva con la vecchiaia, ma con la dimenticanza.

Ho imparato così tanto da voi, Uomini... Ho imparato che ognuno vuole vivere sulla cima della montagna, senza sapere che la vera felicità sta nel come questa montagna è stata scalata.
Ho imparato che quando un neonato stringe per la prima volta il dito del padre nel suo piccolo pugno, l’ha catturato per sempre.

Ho imparato che un uomo ha il diritto di guardare dall’alto in basso un altro uomo solo per aiutarlo a rimettersi in piedi.
Da voi ho imparato così tante cose, ma in verità non saranno granchè utili, perchè quando mi metteranno in questa valigia, starò purtroppo per morire.
Dì sempre ciò che senti e fa’ ciò che pensi.
Se sapessi che oggi è l’ultima volta che ti guardo mentre ti addormenti, ti abbraccerei fortemente e pregherei il Signore per poter essere il guardiano della tua anima.

Se sapessi che oggi è l’ultima volta che ti vedo uscire dalla porta, ti abbraccerei, ti darei un bacio e ti chiamerei di nuovo per dartene altri.
Se sapessi che oggi è l’ultima volta che sento la tua voce, registrerei ogni tua parola per poterle ascoltare una e più volte ancora.

Se sapessi che questi sono gli ultimi minuti che ti vedo, direi “ti amo” e non darei scioccamente per scontato che già lo sai.
Sempre c’è un domani e la vita ci dà un’altra possibilità per fare le cose bene, ma se mi sbagliassi e oggi fosse tutto ciò che ci rimane, mi piacerebbe dirti quanto ti amo, che mai ti dimenticherò.
Il domani non è assicurato per nessuno, giovane o vecchio. Oggi può essere l’ultima volta che vedi chi ami. Perciò non aspettare oltre, fallo oggi, perchè se il domani non arrivasse, sicuramente compiangeresti il giorno che non hai avuto tempo per un sorriso, un abbraccio, un bacio e che eri troppo occupato per regalare un ultimo desiderio.
Tieni chi ami vicino a te, digli quanto bisogno hai di loro, amali e trattali bene, trova il tempo per dirgli “mi spiace”, “perdonami”, “per favore”, “grazie” e tutte le parole d’amore che conosci.
Nessuno ti ricorderà per i tuoi pensieri segreti. Chiedi al Signore la forza e la saggezza per esprimerli. Dimostra ai tuoi amici e ai tuoi cari quanto sono importanti.
GGMarquez

Metafora della vita

solo per dirvi che ognuno di voi mi sta mancando ogni giorno come il lievito in questo pane...
e ora che giovedì si avvicina, sono sempre più impaziente di reincontrarvi all together!
Buona Settimana! :-)

20 luglio 2006

"Pianto" di Gimmi Spuntato...

Ho visto la pace. Ho visto il dolore,
riposandomi sulle spalle del tuo nome.
Riesci a vedere la verità attraverso tutte le loro bugie?
Riesci a vedere il mondo attraverso quegli occhi afflitti?
E se tu vuoi parlarne ancora,
siediti qui sul pavimento e piangi sulla mia spalla,
sono un amico.

Ho visto la nascita, ho visto la morte.
Ho vissuto per vedere l'ultimo respiro di una persona amata.
Vedi la mia colpa? Dovrei provare spavento?
Forse il fuoco dell'esitazione sta bruciando vivacemente?
E se vuoi parlarne di nuovo
io dipendo da te. Piangerò sulla tua spalla.
Tu sei un amico.

Tu ed io ne abbiamo viste tante insieme.
Io mi aggrapperò al tuo cuore.
Non piangerei per qualsiasi cosa,
ma non fare a pezzi la tua vita.
... Ho visto la paura. Ho visto la fede.

Ho visto un’espressione di terrore sul tuo volto
E se vuoi parlare di ciò che avverrà
Vieni e siediti con me e piangi sulla mia spalla.
Io sono un amico.

E se vuoi parlare di ciò che avverrà
siediti qui sul pavimento e piangi sulla mia spalla,
una volta ancora
Piangi sulla mia spalla
Io sono un amico.

Dedicata agli amici...elena:-)

18 luglio 2006



Veglia di Preghiera per la

PACE IN TERRA SANTA

Venerdì 21 Luglio 2006

ore 20.30 - Duomo di Malo

17 luglio 2006

Hey tu,
la fuori al freddo,
che invecchi sempre più solo,
riesci a sentirmi?
Hey tu,
che stai per strada
con i piedi stanchi e un sorriso che si spegne,
riesci a sentirmi?
Hey tu,
non aiutarli a sotterrare la luce,
non arrenderti senza lottare.
Hey tu,
la fuori da solo,
seduto nudo vicino al telefono
vorresti toccarmi?
Hey tu,
con le orecchie al muro
aspetti che qualcuno chiami
vorresti toccarmi?
Hey tu,
mi aiuteresti a portare la croce
apri il tuo cuore,
sto tornando a casa.

Ma era solo fantasia.
Il muro era troppo alto, come puoi vedere.
Non ha importanza quando avesse tentato, non ha potuto liberarsi
e i vermi rodevano la sua mente.

Hey tu,
la fuori nella strada,
che fai sempre quello che ti viene detto,
puoi aiutarmi?
Hey tu,
la fuori dietro il muro
che rompi bottiglie nel vicolo,
puoi aiutarmi?
Hey tu,
non dirmi che non c’è più alcuna speranza,
insieme resisteremo,
divisi cadremo.

...perchè ogni compilation ha il suo brano finale.
...perchè in un 'estate difficile, questo è un lunedì tremendo.
...perchè non capisco un amore che si sceglie.
...perchè ho bisogno di aiuto per portare la croce.
...perchè Dio mi porta in braccio ed io non riesco a camminare.
...perchè cara Elena ormai siamo meno di una manciata a leggerci.
...perchè il tuo Liga ha commosso un presidente.
...perchè insieme resisteremo, divisi cadremo.

15 luglio 2006

BENTORNATA ALESSIA!
BENTORNATO LUIGI!
Aspettiamo vive testimonianze della vostra esperienza di camposcuola...

La mia settimana in una canzone...

Hai cercato di capire e non hai capito ancora se di capire di finisce mai.
Hai provato a far capire con tutta la tua voce anche solo un pezzo di quello che sei.
Con la rabbia ci si nasce o ci si diventa, tu che sei un esperto non lo sai.
Perché quello che ti spacca ti fa fuori dentro forse parte proprio da chi sei.
Metti in circolo il tuo amore come quando dici "perché no?"
Metti in circolo il tuo amore come quando ammetti "non lo so" come quando dici "perché no?"...
Quante vite non capisci e quindi non sopporti perché ti sembra non capiscan te.
Quanti generi di pesci e che correnti forti perché 'sto mare sia come vuoi te.
Metti in circolo il tuo amore come fai con una novità
Metti in circolo il tuo amore come quando dici "si vedrà" come fai con una novità...
E ti sei opposto all'onda ed è li che hai capito che più ti opponi e più ti tira giù.
E ti senti ad una festa per cui non hai l'invito per cui gli inviti adesso falli tu.
Metti in circolo il tuo amore come quando dici "perché no?"
Metti in circolo il tuo amore come quando ammetti "non lo so" come quando dici perché no.

...questa canzone la conosciamo tutti...ma volevo riproporvi il testo.
Forse per dedicarlo a qualcuno che in questa settimana mi sembra abbia detto molti "non lo so" ma che non vuole i "si vedrà", o forse solo per dedicarla a me stessa...
Perchè non sono nata con la rabbia, ma questa settimana più di una volta l'ho sentita dentro...è la rabbia di averci messo e metterci tutta la voce e di vedere che qualcun'altro sembra non capire...eppure a me sembra così semplice...
E a questa festa in cui salta la corrente, e manca la musica, e manca la torta (è lì per terra), sono invitata anch'io...forse devo prendere uno straccio e pulire, forse devo andare a cercare il contatore...ma a volte è difficile superare l'onda...forse non ci sto mettendo abbastanza amore? elena

14 luglio 2006

Considerazioni di uno stanco venerdì pomeriggio...

e la vita la vita...
e la vita l'è bela l'è bela...
basta avere l'ombrela l'ombrela...
ma se l'ombrela non basta?!?

10 luglio 2006

Dea serie: BELLI e BRAVI...


Esultate donne!
GRAZIE AZZURRI!
CAMPIONI DEL MONDO!
CAMPIONI DEL MONDO!
CAMPIONI DEL MONDO!
CAMPIONI DEL MONDO!

Forza, Italia (e sottolineo la virgola...)

Stoppi la palla al volo,
come ti ha imparato tanto tempo fa
quando giocavi
invece di andare a scuola
quanti sgridi ti prendevi da papà
perché sognavi un giorno che avresti stato
nell'Italia convocato adesso
tutti sono con te
ma ci devi dimostrare che...
Siamo una squadra fortissimi
fatta di gente fantastici
e nun potimm' perde
e fa figur' e mmerd'
perché noi siamo bravissimi
e super quotatissimi
e se finiamo nel balatro
la colpa è solo dell’albitro
"Pronto Luciano bello perché non ti stai impegnando piu'?
questi ci stanno rovinando i mondiali questi qua
devi fa qualcosa"
Cornuti
siamo vittimi dell'albitrarità
a noi contraria
ecco che noi cerchiamo
di difenderci da queste inequitàc
osì palese
grande Luciano moggi
dacci tanti orologi agli albitri
internazionali
si no co' cazz' che vinciamo i mondiali
Siamo una squadra furbissimi
fatta di gente drittissimi
e nun vulimm' perde
e fa figur'e mmerd'
perché noi siamo bravissimi
e superquotatissimi
e se qualcuno ci ostacola
ce lo diciamo alla Cupola

il presidente

08 luglio 2006

Sono solo i frammenti dell'uomo che ero solito essere
Troppe lacrime amare si stanno riversando su di me
Sono molto lontano da casa
E sto affrontando tutto questo da solo da troppo tempo
Mi sento come se nessuno mi avesse mai detto la verità
Su come crescere e sullo sforzo che avrebbe comportato
Nella mia mente piena di confusione
Sto guardando indietro per scoprire dove ho sbagliato
Troppo amore ti ucciderà
Se non riuscirai a deciderti
Diviso tra l'amante e l'amore che lasci indietro
Vai incontro ad un disastro perché non hai mai letto le indicazioni
Troppo amore ti ucciderà - ogni volta
Sono solo l'ombra dell'uomo che ero solito essere
E sembra che per me non ci sia alcuna via d'uscita da tutto ciò
Ero solito ridarti la felicità
Adesso tutto ciò che faccio è deprimerti
Come sarebbe se tu fossi nei miei panni?
Non vedi che è impossibile scegliere?
Non c'è alcun senso in tutto questo
Qualunque strada io intraprenda, devo perdere
Troppo amore ti ucciderà
Come quando non ne hai affatto
Prosciugherà la forza che c'è in te
Ti farà gridare, implorare e strisciare
E il dolore ti renderà pazzo
Sei la vittima del tuo crimine
Troppo amore ti ucciderà - ogni volta
Troppo amore ti ucciderà
Renderà la tua vita una farsa
Sì, troppo amore ti ucciderà
E non riuscirai a capire il perché
Daresti la tua vita, venderesti la tua anima
Ma sarà di nuovo così
Troppo amore ti ucciderà
Alla fine...
Alla fine

DD

07 luglio 2006

Se sei di cattivo umore rimestando nei pensieri e
la veloce ala del grecale spinge echi di lamenti
evita i precipizi, esci dal fango
anche se non otterrai alcun riconoscimento
prova a dare un aiuto.
Non ascoltare i fruscii lascia pure le impronte.
La tristezza adesso è redenta e di realtà inondata.
Arance in bocca ai bambini in silenzio
nel terriccio seduti,
fucilini in spalla, pietre nella bisaccia,
loro vogliono una terra: bambini nella guerra.
Il destino nelle stelle (scenda sopra ai bambini)
sta dormendo a pancia all’aria (un altro cielo per lenzuolo)
evita i precipizi, esci dal fango
anche se non otterrai alcun riconoscimento
prova a dare un aiuto.
Fino a quando il dolore avrà il mondo nelle mani
svegliati di buona lena,
forse hai già quello che vuoi.
Arance in bocca ai bambini
in silenzio nel terriccio seduti,
fucilini in spalla, pietre nella bisaccia
loro vogliono una terra: bambini nella guerra.
Trenta quaranta cinquanta
mitragliatrice canta a tenore
tutti seduti giù per terra...
Quaranta cinquanta cinquantuno
ferite di coltello nel cuore...
bambini nella guerra.

Versus Versi
Buongiorno Uomo, Buongiorno Donna!
Buongiorno popolo della polvere, gente che dentro è un po' nera ma nera di blues, di anima, di tristezza che crea opportunità.
Buongiorno uomini e donne che cavalcheranno nel verde, vi sono mancato?
Torno stamane, con l'aria fresca per aiutarvi ancora una volta a cercare e a cercare ancora.
Coraggio donna, coraggio uomo, prima o poi qualcuno ti ridarà il tuo nome!

La pistola spara nel locale notturno, entra Patty Valentine da una camera soprastante la sala e vede il barista in una pozza di sangue piange, "mio dio, li hanno uccisi tutti" qui inizia la storia di Uragano l'uomo che le autorità hanno accusato per qualcosa che lui non ha mai fatto l'hanno messo in prigione, ma un tempo lui avrebbe potuto essere Il campione del mondo

Patty vede tre corpi stesi a terra e un altro uomo chiamato Bello, che si muove furtivamente "io non l'ho fatto" disse lui agitando le mani "stavo solo derubando la cassa, spero che capisci li ho visti uscire" disse, e si fermò "uno di noi farebbe meglio a chiamare la polizia" e cosi Patty chiamò la polizia arrivarono sulla scena con le sirene lampeggianti in quella calda notte nel New Jersey

Nel frattempo, lontano in un'altra parte della città Rubin Carter e alcuni amici girano in auto il primo contendente della corona per i pesi medi non ha idea di che merda stava per succedere quando un poliziotto lo fece accostare sulla strada come tempo prima e tempo prima ancora A Paterson questo é come le cose possono accadere se sei nero non devi farti vedere per strada a meno che non vuoi accettare la sfida

Alfred Bello aveva un partner che aveva una soffiata per la polizia lui ed Arthur Dexter Bradley si aggiravano nella zona Disse "ho visto due uomini correre fuori, sembravano pesi medi sono saltati in un'auto bianca con targa di "fuori" e Miss Patty Valentine semplicemente accennò con il capo il poliziotto disse "aspettate un minuto, ragazzi, questo qui non é morto" cosi lo portarono in infermeria e pensarono che quest'uomo non ci vedeva bene loro gli dissero che lui poteva idendificare il colpevole

alle 4 del mattino trascinarono Rubin dentro lo portarono in ospedale e su per le scale l'uomo ferito lo guardò attraverso il suo occhio morente disse "perché l'avete portato qui? non é lui!" si, ecco la storia di Uragano l'uomo che le autorità hanno accusato per qualcosa che lui non ha mai fatto l'hanno messo in prigione, ma un tempo lui avrebbe potuto essere Il campione del mondo

4 mesi dopo i ghetti erano in fiamme Rubin é in Sud America che combatte per il suo nome mentre Arthur Dexter Bradley é ancora nel giro di furti e i poliziotti lo stanno torchiando cercando qualcuno da incolpare "ricordi l'assassinio che successe in un bar" "ricordi tu dicesti che hai visto l'auto in fuga" "pensi di giocare con la legge?" "pensi possa essere stato quel combattente che hai visto correre fuori quella notte?" "non dimenticare che tu sei bianco"

Arthur Dexter Bradley disse "davvero non sono sicuro" il poliziotto disse "un povero ragazzo come te deve darsi una possibilità ti abbiamo preso per il colpo al motel e stiamo parlando con il tuo amico Bello ora tu non vuoi tornare in cella vero? Fai il bravo ragazzo faresti un favore alla società quel figlio di puttana é coraggioso e diventa sempre piu coraggioso vogliamo rompergli il culo vogliamo addossargli questo triplo omicidio lui non é un gentleman

Rubin può stendere un uomo solo con un pugno ma non gli ha mai fatto piacere parlarne é il mio lavoro, disse, lo faccio perché mi pagano e quando é finito l'incontro voglio solo al piu presto possibile tornare per la mia strada Lassu in qualche paradiso dove nei fiumi ci sono trote e l'aria é dolce e cavalchi nel verde ma poi loro lo misero in prigione dove cercarono di trasformare un uomo in un topo

Tutte le carte di Rubin erano state marcate in anticipo Il processo fù un circo di maiali, non aveva possibilità Il giudice fece passare per alcolizzato e inaffidabile il testimone di Rubin per la gente bianca che stava a guardare lui era un fannullone rivoluzionario e per la gente nera lui era solo un pazzo negro nessuno dubitò che fu lui a premere il grilletto sebbene loro non avessero trovato l'arma L'accusa disse che fu lui a compiere l'atto e la giuria composta di bianchi fu d'accordo

Rubin Carter fu ingiustamente condannato L'accusa fu omicidio, indovina chi ha testimoniato? Bello e Bradley ed entrambi mentirono e i giornali, tutti ci mangiarono sopra Come puo la vita di un uomo essere nelle mani di qualche pazzo? Vederlo ovviamente incastrato non può aiutarlo ma mi fa vergognare di vivere in un paese dove la giustizia é un gioco

Ora tutti i criminali nei loro cappotti e con le loro cravatte sono liberi di bere Martini e guardare il tramonto mentre Rubin siede come Budda in una piccola cella un innocente in una camera infernale questa é la storia di Uragano ma non é finita finchè loro non gli ridaranno il suo nome e il tempo perso messo in una prigione, ma un tempo lui avrebbe potuto essere Il campione del mondo

Versi

05 luglio 2006

Festival Operaestate - Il Sergente

Asiago: Sacrario Militare (Loc. Leiten)
Domenica 13 agosto ore 17:00


Marco Paolini omaggia Mario Rigoni Stern proponendo la sua versione teatrale del "Sergente nella neve" ambientata proprio nei luoghi tanto cari al grande scrittore di Asiago.

Il romanzo descrive la ritirata italiana attraverso la taiga russa. Scorrendo le sue pagine si incontrano essere umani profondamente sconvolti dal conflitto, ma che mantengono fino in fondo le propria dignità: così il tenente Cenci, generoso in battaglia; il caporalmaggiore Moreschi, sempre di buonumore; Tourn, che nasconde con allegria la paura; Lombardi, cupo e taciturno; il caporale Pintossi, calmo e flemmatico...piccoli grandi uomini che affrontano un'avventura spesso senza via d'uscita. A guidarli un giovane sergente che un giorno sarà scrittore. Quel Mario Rigoni Stern che il festival ha l'onore di celebrare in occasione del suo ottantacinquesimo compleanno.

che dite?!? ci andiamo?? dev'essere bellissimo...se volete mi occupo di prenotare i biglietti (10 euro)!

Sentiamoci! Ewwiwa la cultura!

elena:-)

...versi...

...perchè l'estate è tutto e niente,
perchè l'amore è anche poesia,
e la poesia non è solo parole,
perchè le emozioni sono anche versi e melodia...
...quando la musica si fa riscoperta,
quando diventa ricostruzione,
allora è tua anche se non ne sei l'autore,
allora ne sei l'autore anche se non l'hai scritta...
...solo per condividere una riscoperta,
a me le parole, a voi autori e titoli. Giochiamo?

Ti senti meglio o non sei migliorata?
Diventerà più facile per te ora che hai qualcuno da biasimare...
Tu dici un amore, una vita
quando è solo un bisogno nella notte...
E' un amore che dobbiamo condividere,
che ti lascia se tu non te ne preoccupi...
Ti ho deluso? o ti è rimasto l'amaro in bocca?
ti comporti come se non fossi mai stata amata
e vuoi che io ne faccia a meno!
Bene, è troppo tardi questa notte per tirare in ballo il passato,
per portarlo alla luce.
Noi siamo uno ma non siamo gli stessi.
Dobbiamo sostenerci a vicenda.
Sei venuta a chiedere perdono?
Sei venuta a riportare in vita ciò che è morto?
Sei venuta qui per comportarti come Gesù?
Verso i lebbrosi che pensi di avere nella tua testa?
Chiedo troppo? più di quanto sia dovuto?
tu mi hai dato niente ed ora è tutto ciò che ho...
Noi siamo uno ma non siamo gli stessi,
ci feriamo a vicenda e poi lo rifacciamo ancora.
Tu dici l'amore è un tempio, l'amore è la più nobile delle leggi!
Mi hai chiesto di avvicinarmi
ma poi mi hai fatto strisciare
ed io non posso continuare a sopportare il modo in cui ti comporti
se l'unico modo che conosci è ferire.
Un amore, un solo sangue, una vita
devi fare ciò che devi...
una vita insieme...
...sorelle fratelli...

Versi

04 luglio 2006

...versi...

La pressione ti schiaccia,
nessuno chiederebbe di stare sotto una pressione
che brucia un palazzo fino a distruggerlo,
che scioglie una famiglia,
che caccia la Gente per strada.
E’ il terrore di sapere cosa significa veramente questo mondo,
stare a guardare dei buoni amici,
urlare: "Lasciate che io esca!"
Pregare il domani...
mi tiene su...
Pressione sulla Gente, Gente di strada,
fino ad esplodere, mi fa impazzire!
Questi sono i giorni in cui le disgrazie non finiscono mai.
...Gente di strada, Gente di strada...
E’ il terrore di sapere cosa significa veramente questo mondo
stare a guardare dei buoni amici,
Urlare: "Lasciate che io esca!"
Pregare il domani...
mi tira su...
Pressione sulla Gente, Gente in strada,
far finta di non vedere, rimanere neutrali,
ma non funziona!
Proporsi con un po’ d’amore...ma è così ferito e offeso...
Perché, perché, perché Amore?
Sotto pressione noi emaniamo strane risate, non potremmo dare a noi stessi un’altra chance? Non potremmo dare all’amore quella chance? Perché non potremmo darla all’amore?
Perché l’amore oramai è una parola fuori moda!
E' l’amore ti sfida e prenderti cura della Gente sull’orlo della notte.
E l’amore ti sfida a cambiare il modo di preoccuparci di noi stessi.
Questo è il nostro ultimo ballo, questo è il nostro ultimo ballo, questi siamo noi.
Sotto pressione, sotto pressione.
Pressione.

03 luglio 2006

Delle parole per te...non te l'aspettavi eh?

Visto che in questi giorni lo senti tuo...

E' il presente che t'inquieta? Gli ostacoli ti fanno paura... Perchè? Essi non contano, è il modo di affrontarli che ha importanza.
Ti trovi davanti ad un muro, perchè cozzarvi senza posa? Guardalo invece con calma, misuralo. E' solido, è troppo alto, insuperabile. Accettalo. Offri l'ostacolo a Dio, offri il disappunto di non poterlo sormontare, e... passa per un'altra strada.
Certuni, volendo sovraccaricare la loro automobile, ne rallentano la marcia, logorano prematuramente il motore e rovinano la carrozzeria. E tu? Puoi portare il peso della tua giornata, perchè il Signore ti concede il Suo aiuto, ma non puoi aggiungervi impunemente nè il peso di ieri nè quello di domani. Per il sovraccarico, non ti è dato alcun aiuto...
Ma qualche volta non ci sarà altra strada. Bisognerà accettare la difficoltà: una malattia, un difetto, una visita, un lavoro... il bilancio del mese da « quadrare », l'educazione dei figli, un'azione da compiere, una decisione da prendere... Non iniziare subito la lotta, afferra l'ostacolo e offrilo al Signore, completamente, con il tormento che te ne fai: riuscirò, come potrò cavarmela, quale soluzione adottare; offrilo con la tua timidezza, la tua paura, la tua collera; con la tua umiliazione e le reazioni di coloro che ti circondano, ciò che essi dicono o che diranno; offri tutto con fede, con perseveranza.


Lascia passare un solo minuto, se il dovere è immediato; o un giorno, una settimana se l'azione è lontana, e potrai decidere e agire con Dio. Ti accorgerai che la difficoltà è più semplice di quanto non pensassi, l'ostacolo meno grave, perchè Dio è chiaroveggente e forte, molto più chiaroveggente e più forte di te!
Tu dici a Dio di aver fiducia in Lui e impieghi il tuo tempo a provarGli il contrario creandoti delle preoccupazioni!

Ogni sera, accetta di morire di fronte a tutte le tue preoccupazioni, a tutti i tuoi dolori, legittimi o no. Rimetti tutto, umilmente, nelle mani del Padre per svegliarti ogni mattina liberato da qualsiasi inquietudine, nuovo, puro, per la vita che ti attende. « Nelle tue mani raccomando lo spirito mio; tu mi libererai, o Signore di verità ». «In pace, a un tempo, mi corico e m'addormento, perchè tu, o Signore, tu solo fai stare al sicuro ».

Se vuoi essere libero, giovane, lieto, in pace, forte e trionfatore, ogni giorno, ogni minuto "Getta sul Signore la tua inquietudine ed Egli stesso ti sostenterà." (Michel Quoist)

te vojo un tir de ben....la tua pissssi:-)