03 luglio 2006

Delle parole per te...non te l'aspettavi eh?

Visto che in questi giorni lo senti tuo...

E' il presente che t'inquieta? Gli ostacoli ti fanno paura... Perchè? Essi non contano, è il modo di affrontarli che ha importanza.
Ti trovi davanti ad un muro, perchè cozzarvi senza posa? Guardalo invece con calma, misuralo. E' solido, è troppo alto, insuperabile. Accettalo. Offri l'ostacolo a Dio, offri il disappunto di non poterlo sormontare, e... passa per un'altra strada.
Certuni, volendo sovraccaricare la loro automobile, ne rallentano la marcia, logorano prematuramente il motore e rovinano la carrozzeria. E tu? Puoi portare il peso della tua giornata, perchè il Signore ti concede il Suo aiuto, ma non puoi aggiungervi impunemente nè il peso di ieri nè quello di domani. Per il sovraccarico, non ti è dato alcun aiuto...
Ma qualche volta non ci sarà altra strada. Bisognerà accettare la difficoltà: una malattia, un difetto, una visita, un lavoro... il bilancio del mese da « quadrare », l'educazione dei figli, un'azione da compiere, una decisione da prendere... Non iniziare subito la lotta, afferra l'ostacolo e offrilo al Signore, completamente, con il tormento che te ne fai: riuscirò, come potrò cavarmela, quale soluzione adottare; offrilo con la tua timidezza, la tua paura, la tua collera; con la tua umiliazione e le reazioni di coloro che ti circondano, ciò che essi dicono o che diranno; offri tutto con fede, con perseveranza.


Lascia passare un solo minuto, se il dovere è immediato; o un giorno, una settimana se l'azione è lontana, e potrai decidere e agire con Dio. Ti accorgerai che la difficoltà è più semplice di quanto non pensassi, l'ostacolo meno grave, perchè Dio è chiaroveggente e forte, molto più chiaroveggente e più forte di te!
Tu dici a Dio di aver fiducia in Lui e impieghi il tuo tempo a provarGli il contrario creandoti delle preoccupazioni!

Ogni sera, accetta di morire di fronte a tutte le tue preoccupazioni, a tutti i tuoi dolori, legittimi o no. Rimetti tutto, umilmente, nelle mani del Padre per svegliarti ogni mattina liberato da qualsiasi inquietudine, nuovo, puro, per la vita che ti attende. « Nelle tue mani raccomando lo spirito mio; tu mi libererai, o Signore di verità ». «In pace, a un tempo, mi corico e m'addormento, perchè tu, o Signore, tu solo fai stare al sicuro ».

Se vuoi essere libero, giovane, lieto, in pace, forte e trionfatore, ogni giorno, ogni minuto "Getta sul Signore la tua inquietudine ed Egli stesso ti sostenterà." (Michel Quoist)

te vojo un tir de ben....la tua pissssi:-)



2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Non potrei desiderare pissi migliore... grazie per queste parole che leggerò e rileggerò per farle veramente mie...ho cominciato ieri ad affidare a Lui tutto quello che sentivo, il sovraccarico appunto, e mi sono sentita abbracciare e consolare...mi ha ridato la pace del cuore!
Come farei senza di Lui e senza di te, non lo so proprio!
Te vojo sempre pì ben!
GRAZIE!

15:59  
Anonymous Anonimo said...

siamo qui apposta!
e comunque, attenzione!: pisssi va scritto con minimo tre S...è tutta una questione di inferenze ed enfatizzazione...ewwiwa tutti noi! pace!

16:51  

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