La carica del...101
...e dopo tanti anni abbiamo il dottor Filippo!
Caspita che carica di emozioni! Complimenti a lui e alla sua tesi sul corpo...fisicità ed emotività!
Quasi mi veniva da piangere...
Cmq, vi dò un antipasto del papiro, in attesa che ve lo leggiate con calma appeso da qualche parte!
Filippo e il mondotuttintorno
Si vuole qui, ora, abbandonare rime, terzine e gerghi desueti per esprimersi comunemente. Si è costretti a ciò, per evitare di inserire troppo spesso interventi dell’infinita partner inerenti il tema, riassumibili in pochi ma chiari concetti, modello “Ma parchè l’è sempre lù in mexo!; Ma parchè el ga da scaldarse sempre lù cussì! Mi non capisso mia parchè nol sta fora dae rogne!”. Rilevabile l’apparente forma interrogativa delle espressioni, tradita dall’assenza del punto di domanda finale che ne smaschera l’intento supplichevol-totalitarista.
Il Filippo, domesticato anche come homo masturbino, si fa portabandiera di giustizia, pace e verità nel mondo, che portano diritti verso il Bene. Accade nel 1997, avendo dovuto abdicare l’anno prima, il ruolo di alzabandiera verso il diritto che porta al bene, il suo.
Ecco quindi, tentare una variegata dose di esperienze socio-religiose di cui basterà dare l’elenco approssimativo arricchito da cenni aneddotici.
Calca i palchi teatrali del paese d’origine, facendo intuire la sorte del suo vello e la sorte del suo corpo:
- No! Un cavejo, me xe cascà un cavejo! Quando il destino si colora di nero, 1997 (traduzione: non mi stanno cadendo i capelli, mi si sta allargando la testa)
- Cerchi il piacere del corpo? La sua inebriante e perpetua sensazione? Moto oyo asalaka lisolo lya yo, 2002 (traduzione: CHECCA! Te spaco in dò come un pomo maùro!)
Rivela la futura carriera da educatore (?), divenendo animatore in Azione Cattolica e manifestando la complessità interiore ereditata dall’educazione cattolica:
- E non mi si venga a dire che quando faccio l’amore con la mia ragazza, commetto peccato! Camposcuola diocesano AC, 2001 (traduzione: CHECCA! Te spaco in dò come un pomo maùro!)
- Correrò nudo di notte cosparso di cherosene ardente per sorprendere gli animati! Camposcuola vicariale AC, 2002 (traduzione non pervenuta)
- La convinzione che la felicità è un sentimento che dura poco è sbagliatissimo. La felicità non sono attimi, ma è una condizione eterna. Aforisma riassuntivo del milione di volte che parlava per dire: Parchè casso sto cussì male? (traduzione: Parchè casso sto cussì male, xiobilli?)
Elimina momentaneamente la sfumatura religiosa del dono di sè concentrandosi sul sociale laico:
- Ma perché mi prendo così a cuore la PRO? Pro-loco, 2000? 2001? 2002? (traduzione: Xe tuta colpa del seminario)
- Mi vegno solo a girar polenta al toro! Pro-loco 2003, 2004, 2005, 2006 (traduzione: Non mi vedrete mai! AH AH AH!)
Si appollaia definitivamente (?) nella terra di mezzo fra Chiesa e Alcol:
- Ti dono una copia dello Statuto NOI. Primavera 2005 (traduzione: Non savì gnente!)
- Hai letto lo Statuto NOI? Estate 2005 (traduzione: Non capì gnente!)
- Ma perché mi prendo così a cuore il NOI? Ieri, oggi, domani (traduzione: Xe tuta colpa del seminario)
- Per esempio, al Circolo NOI… In qualunque conversazione, se ne sta in agguato pronto al volo pindarico che gli consentirà di planare sull’argomento NOI (traduzione: CHECCA! Fin che non posso spacarte in dò, a qualcossa dovarò pur pensare!)
Cosa succederà…
Il futuro è ancora ignoto, una sola la certezza per l’umanità: L’8 settembre 2007 Filippo impalmerà Francesca (ndr per Francesca: impalmerà vuol dire sposerà…).
La loro abitazione avrà queste caratteristiche (tutto vero, descritto da Filippo in una dimenticata situazione):
- Cancello in ferro recante le iniziali FM (infatti, sia di lui che di lei)
- Manopolona stile radio (FM appunto) da girare per suonare il campanello
- Cuccia full optional (condizionatore con pompa di calore, vaschetta dell’acqua, ciotola per il Ciappi, infissi, giardino privato) in cui Filippo si ritirerà quando JOY (o GIOI?) non lo vorrà in casa
- Abitazione a più piani attraversata verticalmente da un grosso cilindro di vetro pieno d’acqua e di pesci
- Bagno enorme
Caspita che carica di emozioni! Complimenti a lui e alla sua tesi sul corpo...fisicità ed emotività!
Quasi mi veniva da piangere...
Cmq, vi dò un antipasto del papiro, in attesa che ve lo leggiate con calma appeso da qualche parte!
Fabio
Filippo e il mondotuttintorno
Si vuole qui, ora, abbandonare rime, terzine e gerghi desueti per esprimersi comunemente. Si è costretti a ciò, per evitare di inserire troppo spesso interventi dell’infinita partner inerenti il tema, riassumibili in pochi ma chiari concetti, modello “Ma parchè l’è sempre lù in mexo!; Ma parchè el ga da scaldarse sempre lù cussì! Mi non capisso mia parchè nol sta fora dae rogne!”. Rilevabile l’apparente forma interrogativa delle espressioni, tradita dall’assenza del punto di domanda finale che ne smaschera l’intento supplichevol-totalitarista.
Il Filippo, domesticato anche come homo masturbino, si fa portabandiera di giustizia, pace e verità nel mondo, che portano diritti verso il Bene. Accade nel 1997, avendo dovuto abdicare l’anno prima, il ruolo di alzabandiera verso il diritto che porta al bene, il suo.
Ecco quindi, tentare una variegata dose di esperienze socio-religiose di cui basterà dare l’elenco approssimativo arricchito da cenni aneddotici.
Calca i palchi teatrali del paese d’origine, facendo intuire la sorte del suo vello e la sorte del suo corpo:
- No! Un cavejo, me xe cascà un cavejo! Quando il destino si colora di nero, 1997 (traduzione: non mi stanno cadendo i capelli, mi si sta allargando la testa)
- Cerchi il piacere del corpo? La sua inebriante e perpetua sensazione? Moto oyo asalaka lisolo lya yo, 2002 (traduzione: CHECCA! Te spaco in dò come un pomo maùro!)
Rivela la futura carriera da educatore (?), divenendo animatore in Azione Cattolica e manifestando la complessità interiore ereditata dall’educazione cattolica:
- E non mi si venga a dire che quando faccio l’amore con la mia ragazza, commetto peccato! Camposcuola diocesano AC, 2001 (traduzione: CHECCA! Te spaco in dò come un pomo maùro!)
- Correrò nudo di notte cosparso di cherosene ardente per sorprendere gli animati! Camposcuola vicariale AC, 2002 (traduzione non pervenuta)
- La convinzione che la felicità è un sentimento che dura poco è sbagliatissimo. La felicità non sono attimi, ma è una condizione eterna. Aforisma riassuntivo del milione di volte che parlava per dire: Parchè casso sto cussì male? (traduzione: Parchè casso sto cussì male, xiobilli?)
Elimina momentaneamente la sfumatura religiosa del dono di sè concentrandosi sul sociale laico:
- Ma perché mi prendo così a cuore la PRO? Pro-loco, 2000? 2001? 2002? (traduzione: Xe tuta colpa del seminario)
- Mi vegno solo a girar polenta al toro! Pro-loco 2003, 2004, 2005, 2006 (traduzione: Non mi vedrete mai! AH AH AH!)
Si appollaia definitivamente (?) nella terra di mezzo fra Chiesa e Alcol:
- Ti dono una copia dello Statuto NOI. Primavera 2005 (traduzione: Non savì gnente!)
- Hai letto lo Statuto NOI? Estate 2005 (traduzione: Non capì gnente!)
- Ma perché mi prendo così a cuore il NOI? Ieri, oggi, domani (traduzione: Xe tuta colpa del seminario)
- Per esempio, al Circolo NOI… In qualunque conversazione, se ne sta in agguato pronto al volo pindarico che gli consentirà di planare sull’argomento NOI (traduzione: CHECCA! Fin che non posso spacarte in dò, a qualcossa dovarò pur pensare!)
Cosa succederà…
Il futuro è ancora ignoto, una sola la certezza per l’umanità: L’8 settembre 2007 Filippo impalmerà Francesca (ndr per Francesca: impalmerà vuol dire sposerà…).
La loro abitazione avrà queste caratteristiche (tutto vero, descritto da Filippo in una dimenticata situazione):
- Cancello in ferro recante le iniziali FM (infatti, sia di lui che di lei)
- Manopolona stile radio (FM appunto) da girare per suonare il campanello
- Cuccia full optional (condizionatore con pompa di calore, vaschetta dell’acqua, ciotola per il Ciappi, infissi, giardino privato) in cui Filippo si ritirerà quando JOY (o GIOI?) non lo vorrà in casa
- Abitazione a più piani attraversata verticalmente da un grosso cilindro di vetro pieno d’acqua e di pesci
- Bagno enorme
1 Comments:
Eh, sì 1000 emozioni oggi... è stata veramente una bella giornata, e finalmente il mio animatore di prima tappa (che mi è poi restato nel cuore) è dottore... già da allora aspettavo di essere presente alla sua laurea e oggi non potevo mancare!!!
Complimenti Pippo!!!
E ora...altro giro, altra corsa!!!!
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